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Messina che funziona.

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Messina che funziona, un Viaggio di 9 minuti che vale un applauso. 🚶‍♂️ Ero in via Garibaldi e dovevo arrivare sul Viale Regina Elena, proprio di fronte alla Chiesa di San Domenico al Dazio ⛪ Io e mia moglie eravamo stanchi morti 😩 dopo aver camminato parecchio a piedi… così le dico: – Caterina, che dici, ci prendiamo l’autobus? 🚌 E lei, secca: – Ok! 😄 📱 Alla fermata scannerizzo il QR code della palina per vedere gli orari e i bus in arrivo: 🕐 12:39 – linea 19. Erano le 12:38. Alle 12:39, puntualissimo, ecco l’autobus! 😍👏 🎫 Non avevamo il biglietto… ma nessun problema! Appoggio la carta di credito sulla macchina obliteratrice e tac! 💳 Sul display appare la scritta: ✨ “Biglietto eseguito. Buon viaggio.” ✨ Spettacolo puro!!! 🤩 🗺️ Il percorso perfetto, la fermata proprio davanti al cancello della destinazione. Ore 12:48 ⏰ ➡️ In appena 9 minuti! E per favore 🙏 non ditemi che questa amministrazione non funziona… Io mi ricordo bene le precedenti 😅 e questa, al confronto, è come...

Togli la giacca, metti la giacca

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Togli la giacca e metti la giacca, che il giorno è una giostra, la moda si spacca. Alle nove era Luglio, sole che arde, e il piumino sul braccio era quasi un dardo. Via quel peso ingombrante, Togli la Giacca! Libertà sulla pelle, la fresca risacca. Si suda, si annaspa, la canotta è bagnata, che gioia improvvisa, la fuga è iniziata! ​Ma il Sole, quel divo, ha il suo capriccio in serbo, dietro una nuvola s’è nascosto, acerbo. Dieci secondi, un soffio glaciale, e l’aria d’Estate diventa invernale. Un brivido corre, che scende e che sale, un sussurro di vento, un fresco letale. Si stringono i denti, il cielo è un mistero: "Mmm, c'è fresco!", si mormora austero. E scatta la fretta, la giacca cercata, in una manovra goffa e affannata. Il bottone non entra, la zip si ribella, un’impresa eroica, degna di una novella! Metti la Giacca! L’ordine è impartito, dal corpo tremante, dal naso intirizzito. Ma, oh ironia suprema, mentre la indossi, il Sole ritorna e scopre i suoi fossi! ​O ...

Accadde oggi ... Era il 9 ottobre 1932

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Accadde oggi ... il 9 ottobre del 1932 si gioca per la prima volta una partita ufficiale allo stadio comunale "Gazzi" successivamente denominato "Giovanni Celeste". Il nuovo impianto peloritano bagnò inoltre l'esordio casalingo assoluto in serie B per i messinesi divenendo teatro della primissima sfida interna dei biancoscudati in cadetteria contro il Modena.  L' incontro terminò 2 - 0 in favore dei giallorossi con reti di Sternisa e Re.

A me Missina

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Il ritorno di Lillo e Peppino (Liu e Peppinu) ... un ghiornu 'i menzu lugliu ...

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L illu e Peppinu comu ogni annu da lugliu fino a fini d'austu si ritrovunu 'a passiata 'a mari mi si fannu quattru chiacchiri supra a situazioni 'i Missina. Lillu abita a Milano da cinquant'anni e Peppinu inveci esti in pensioni da quasi cinq'anni e vive da sempre a Messina. Sittati dinanzi 'a vasca i vanderli come la chiama Pippinu, Lillu o Liu comu u chiamunu l'amici ci dici a so cumpari Pippinu: - Non capiti chiddu c'aviti 'nta stu tesoru 'i città e i terra ... l'autra vota mi scialai cu di braciolettini i spada ... e di quattru custadeddi ... come fate mi bi lamentati sempri .... picchi Pippinu non passati 'u tempu mi bi lamentati a fari quacchi cosa 'pa città chi trovu sempri peggiu ... minchia c'è un fetuni i spazzatura 'nto viali da libbittà -. Peppino risponde: - tu dissi già dec'anni fa 'cca non c'è nenti i fari nuddu pigghia iniziativa e l'unica cosa chi facemu e farci cullare da 'sta c...

Tra Messina e Foggia c'è Oronzo Pugliese.

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L'11 marzo di 29 anni fa lasciava questo mondo per passare a miglior vita Oronzo Pugliese, uno dei tecnici più preparati del panorama calcistico nazionale di tutti i tempi. L'allenatore natio di Turi (BA) allenò sia i peloritani che i satanelli più di mezzo secolo fa e con entrambi i club centrò traguardi importanti; con i giallorossi sedette 4 stagioni non consecutive, nei primi due anni nel ruolo di allenatore/giocatore successivamente nel '49/50 nei panni soltanto di mister centrando la promozione in serie B dopo essere subentrato in corsa a Balicics.  Tra il 1961 al 1965 invece con i rossoneri di Puglia riuscì a fare il doppio salto di categoria dalla C sino alla massima serie. Durante l'esperienza foggiana verrà premiato a livello nazionale come miglior allenatore italiano. Egli, con quella matricola di affamati, fu uno dei pochi a battere l'Inter di Helenio Herrera tanto da meritarsi l'appellativo di "Mago". A Messina il Mago di Turi vinse u...

Accadde oggi ... l'11 Gennaio del 1962 muore a Porto l'allenatore del Messina György Orth

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Accadde oggi ... l'11 Gennaio del 1962 muore a Porto l'allenatore del Messina György Orth La storia calcistica del nostro Paese ci ricorda che il Messina fu, sin dalle prime battute, una delle squadre protagoniste della neonata serie cadetta (ricordiamo ai nostri lettori che negli anni '20 esisteva solo la serie A come campionato nazionale) e nel torneo di serie B del 1932 dalla decima giornata subentrò, sulla panchina giallorossa, a  König Engelbert,  György Orth Wirth centravanti titolare della Nazionale Ungherese, atleta che come ci raccontano le cronache del tempo poteva giocare in qualsiasi ruolo in quanto aveva senso della posizione e calciava indifferentemente sia di destro che di sinistro ed inoltre nelle sue giocate metteva in mostra una classe cristallina  che lo decretò vincitore con la casacca del Budapest di ben 3 classifiche cannonieri, 8 titoli nazionali,  2 Coppe d'Ungheria e con quella dell' Olympique Marsiglia di una Coppa di Francia. La...