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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

Da lunedì 10 Novembre su Radio Zenith 98.9 e 100.9 "Pietre nella lenticchia"

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Una nuova trasmissione radiofonica riempirà il lunedì pomeriggio messinese dalle 18.00 sino alle ore 20.00. Dal 10 novembre non perderti neanche una puntata, ci sarà da farsi un mondo di risate insieme a Marco Livi e Domenico Rinaldi che muoveranno le fila dallo Studio 1 di Contesse pronti ad accendere, la mina vagante della città, l'inviato più che speciale, Massimo Mastronardo, che poi non è altri che il sottoscritto :-). In strada, in ogni dove, in ogni angolo della nostra città ed ovunque ci sia un problema da risovere io sarò lì con il microfono di Zenith Messina per far sentire, la vostra voce, le vostre idee, i vostri sogni ed anche le vostre lamentele. Se mi vedete con la Coppola e la giacca scura vuol dire che li c'è "Pietre nella Lenticchia" e potrete intervenire anche voi per toglierla o farla togliere.... P.S.: Non perdere le frequenze di Radio Zenith Messina e se vuoi puoi fare una qualsiasi segnalazione all'indirizzo di posta elettronica pietrenell

Sabato 25 a Messina alla Facoltà di Scienze Biologiche il "Linux Day"

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Anche quest’anno nella bellissima città di Messina si svolgerà il "Linux Day" grazie alla "MeLug - Linux user group di Messina" e darà la possibilità a tutti gli appassionati messinesi del sistema operativo del pinguino in una quasi 24 ore non stop di potersi scambiare informazioni e quant'altro in quello che oggi è chiamato Open Source. I locali che ospiteranno la manifestazione saranno quelli della Sala Conferenza della Biblioteca di Scienze in Via Comunale Sperone, 31 c/o l'università di Messina e la data da segnare in agenda è per sabato 25 ottobre a partire dalle ore 9.00. L’edizione 2008 si concentrerà soprattutto sulla divulgazione delle varie tecnologie open source, con l'obiettivo di dare le a qualsiasi utente, anche a quelli meno pratici, di poter smanettare un software libero e totalmente personalizzabile come l'alternativo Linux. Per saperne di più vai su http://www.linuxday.it / e h ttp://www.messinalug.org/linuxday/

La città di Messina alla Vanderbilt Hall della prestigiosa stazione centrale di Manhattan, Grand Central

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Intanto la settimana di celebrazioni è iniziata martedì con una mostra di fotografie, accompagnata da video interattivi sul dramma del terremoto di Messina del 1908. La mostra, allestita nella Vanderbilt Hall della prestigiosa stazione centrale di Manhattan, Grand Central, commemora il centenario del disastroso terremoto che colpì Reggio Calabria e Messina, in gran parte distruggendole, provocando circa 200 mila vittime. Il terribile evento ha sancito secondo gli storici, l'inizio della grande amicizia tra Italia e Stati Uniti. Nel dicembre del 1907, il presidente degli USA Theodore Roosevelt inviava 16 navi della flotta americana per la circumnavigazione del globo. Lo scopo è di mostrare a tutti la potenza della Marina statunitense. Ma, venuto a conoscenza del terremoto nello stretto di Messina, Roosevelt decide di dirottare la flotta in Italia per prestare soccorso ai residenti. Nel suo intervento, il console generale italiano FranCesco Maria Talò ha sottolineato come il Columbu

Columbus Day: L'America ricorda il navigatore e il disastroso terremoto della città di Messina del 1908

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di Giuseppe Greco Un'occasione per rendere omaggio alla storia dell'emigrazione, agli sforzi e ai successi di generazioni di italiani. La prima parata fu organizzatada Generoso Pope nel 1929Oggi l'America ricorda Cristoforo Colombo. Una celebrazione che prendendo lo spunto dalla grande impresa del navigatore genovese, in realtà rende omaggio all'emigrazione e ai traguardi raggiunti dalla comunità italiana in America.Il primo a rendere omaggio ufficialmente ai viaggi di Colombo e ai successi ottenuti dagli italoamericani negli States fu Generoso Pope, un uomo d'affari immigrato a New York, che il 12 Ottobre del 1929 guidò una parata da East Harlem fino a Columbus Circle. Alla parata, seguì una cena di raccolta fondi a favore degli immigranti che giungevano in città per porre le basi di un avvenire migliore. Forte del consenso ottenuto, e soprattutto del legame con le proprie radici che questa sembrò rinsaldare, l'iniziativa ebbe seguito anche negli anni successiv

Oggi la città di Messina sbanca al Columbus Day della quinta avenue di New York

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Ancora una notizia riguardante Messina giunge dalla 5°Avenue di New York dove si sta tenendo il prestigiosissimo "Columbus Day", il sommergibile italiano "Todaro" effettuerà delle esercitazioni con la marina americana nelle stesse acque statunitensi. Lo Stesso giornale americano, sotto il link ed il testo dell'articolo, ricorda alle genti di tutto il mondo che Todaro era un grandissimo e valoroso messinese morto in guerra in un sottomarino, appunto... Eccovi il link e la notizia della testata on-line America Oggi: http://www.americaoggi.info/2008/10/10/7897-columbus-day-arriva-new-york-il-sottomarino-todaro Columbus Day: Arriva a New York il sottomarino "Todaro Giuseppe Greco - America Oggi - Si respira aria italiana lungo la Quinta Avenue di New York. Lunedì per il Columbus Day è prevista una giornata di sole e la comunità italiana della Big Apple si darà appuntamento in modo compatto per celebrare la giornata in cui l'America rende omaggio a Cristof

Columbus Day: Scelto il filmato Italiano sul terremoto di Messina

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Roma, 14 ott - La Columbus Citizen Foundation ha scelto il filmato dell'Associazione culturale Gens Italica network per ricordare, nell'ambito degli incontri ufficiali del Columbus Day, il terremoto di Messina del 1908.Gens Italica e' attualmente presente a New York nell'esposizione alla Vanderbilt Hall della Grand Central Station con uno stand multimediale che unisce al ricordo della catastrofe del secolo scorso il racconto di storie italiane di successo nei campi della cultura e della creativita'. Lo stand, fino al 19 ottobre alla Mostra del Columbus Day, ha registrato un elevato numero di visitatori e gli organizzatori, che hanno ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Siciliana, porteranno la loro produzione multimediale nei principali Paesi che diedero il loro contributo alle popolazioni colpite dal sisma e all'interno delle manifestazioni per il centenario del terremoto che verranno organizzate a Messina e a Reggio Calabri

Balcone di Casa Pascoli a Messina

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Da questa foto realizzata dallo stesso Pascoli con l'autoscatto potrete notare dal particolare della ringhiera come i due balconi sono identici e che sono inoltre proprio quelli da cui il poeta si affacciava per ammirare il mare turchino dello Stretto .

Giovanni Pascoli dedicò un'ode a Messina, porta dell'isola, e a tutta la Sicilia

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L' isola dei poeti Il treno andava. Gli occhi a me la brezza pungea tra quella ignota ombra lontana; e m’invadea le vene la dolcezza antelucana: e il capo mi si abbandonò. Tra i crolli del treno allora non udii che un frùscio uguale: il sonno avea spinto sui molli cardini l’uscio, e, di là d’esso, il fragor ferreo parve piano e lontano. Ed ecco udii, ricordo, il metro uguale, tra un vocìo di larve, del tetracordo: di là dal sonno, alcuno udii narrare le due Sirene e il loro incantamento, e la lor voce aerea, di mare fatta e di vento: gli udii narrare l’isola del Sole, là dove mandre e greggie solitarie pascono, e vanno dietro lor due sole grandi armentarie, con grandi pepli… Ed il tinnir cedeva ad un’arguta melodia di canne: udii cantare il fumo che si leva dalle capanne, le siepi in fiore, i mezzodì d’estate pieni d’un verso inerte di cicale, e rombi delle cupe arnie, e ventate fresche di sale: e chi cantava forse era un pastore tutto nascosto tra le verdi fr

Giovanni Pascoli canta i caduti ricordati presso la Batteria Masotto di Messina

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Il sommo poeta compose quest'opera che si trova nelle "Odi e Inni" per scolpire nella memoria il giorno dell'inaugurazione in Messina del monumento ai caduti alla Batteria Masotto. La città commossa scoprì la statua che ricordava gli eroi nazionali e lui preso da quella sua estrema sensibilità poetica ne volle immortalare quegli attimi e quei pensieri in un inno che non ha pari nella letteratura italiana. Inni Alle batterie siciliane I Oh! fuoco di folgori! schiantodi turbini! mortedi cento e di cento e di cento!Singulti di sangue! ruggiti di pianto!spavento d’abisso!... Tu solo qui, forte?Nell’alto, nell’alto, nell’alto,sul sangue che pesti,tra un morto ed un rantolo, in mezzole grida e le salve, la fuga e l’assalto, sul pezzo,tu, solo, tu ultimo, resti!Col cuore che t’esce dal petto,col cuore che sbalza e ti fuggein avanti e ti freme là in mezzo, tu stringi il moschettocontro un uragano... che ruggeinsieme! insieme! insieme! insieme! II

Libri: I Pascoli del Mistero, i gialli di Maria Santini

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Descrizione - Messina 1901: Una bella e un po' sonnolenta cittadina nella quale Giovanni Pascoli docente di letteratura latina all'università, e l'inseparabile sorella Maria vivono a loro agio nonostante il loro carattere poco socievole e le loro abitudini così diverse da quelle locali. Ad un certo punto il timido professore romagnolo stringe un'amicizia tanto inaspettata quanto gratificante con una delle prime famiglie della città, quella dei principi di Monteferrante. Timorosa, come sempre, che degli estranei possano anche involontariamente ferire il suo troppo sensibile fratello, Maria assiste in disparte, un po' corrucciata. Sembra avere ragione quando un terribile fatto di sangue getta nel lutto i Monferrante, turbando profondamente il suo Giovannino. Un mistero che il poeta e anche Maria, finalmente schierata al suo fianco, contribuiranno a risolvere e che potrà dirsi concluso solo in quel dicembre 1908, il dicembre del terremoto... Un romanzo ma con protag