Massimo Mastronardo

Domani, 13 dicembre, si venera il culto di Santa Lucia Vergine e Martire. La protettrice degli occhi e della vista venne martirizzata il 13 dicembre del 304 d.C. sotto Diocleziano, ai tempi delle persecuzioni ai cristiani, dopo aver subìto l’asportazione degli occhi e la successiva decapitazione. L’antica tradizione popolare impone l’astensione dal cibarsi di pane e pasta. Pare che questa usanza provenga dalla Sicilia; durante l'anno 1646 buona parte dell’ isola, governata dagli spagnoli, fu colpita da una grave carestia. Come per miracolo delle navi cariche di grano approdarono nel porto di Siracusa e, durante la Santa Messa, ove era esposto alla devozione dei fedeli il Simulacro argenteo della Santa, una colomba entrò in Cattedrale e volteggiando si posò sopra l'altare. Il grano fu subito distribuito al popolo che per sfamarsi in fretta lo cucinò come potette. Anche in molte Famiglie Ravellesi, in questo giorno, si usa astenersi dal mangiare pane e pasta. Si preparano d

Ciao grande Messinese... e dopo Tano Cimarosa, se ne va un altro grandissimo messinese a livello internazionale. Non ti dimenticheremo e speriamo che i messinesi non si scordino di te, come hanno fatto con altri grandi nel passato... Ci vediamo da Dio grandissimo creativo nato in questa perla dello ionio chiamata MESSINA!

Balza subito all'occhio un dato di paginebianche.it, il più famoso degli elenchi telefonici italiani, da qualche anno consultabile anche on line, che il cognome più diffuso avente il nome di città è Messina. La città dello Stretto nella classifica dei Cognomi italiani diventa dunque la prima d'Italia e con distacco sulla seconda classificata, Palermo coni suoi 4.558 utenti; terza classificata Roma, la capitale, con 1863 abbonati in tutta italia. Ecco un elenco della classifica completa: 10.173 Messina 4.558 Palermo 1.863 Roma 1.218 Ancona 1.224 Modena 882 Genova

Oggi mentre mi trovavo all'interno della cittadella sanitaria all'ex Mandalari, ho visto una cosa per cui c'è un po' da inorridire...ma non è un contrasto questa collocazione "pazza" di cartelli...non riesco neanche a commentarla...fate un po' voi. Attraverso le pagine del mio blog segnalerò altre stranezze e ce ne sono parecchie nella nostra tanto amata città... Capisco che una volta il Mandalari era un manicomio ma che anche i cartelli fossero messi "da pazzi" lo sconoscevo....

Ci è prevenuta l' esperienza toccantissima di una ragazza messinese che ha deciso di aiutare chi è meno fortunato di noi e di chi ha bisogno dell'aiuto dei propri fratelli. Non abbiamo esitato un attimo nel pubblicarla perché crediamo che se Messina avesse persone come PERLA DETERSA, (è uno pseudonimo perché la giovane ha deciso di non voler far sapere il suo nome in quanto questa scelta è dettata solo dall'Amore per gli altri e non da bassi interessi...), forse la nostra città sarebbe migliore e da esempio per tutte le altre realtà italiane e mondiali... Testo della Lettera: Messina è una cittadina che non si ama facilmente. E’ sporca, trasandata, con le strade piene di buche, che offre ai giovani pochissimo materiale per sognare e per costruire il futuro. E’ una città che sta invecchiando nella sua staticità. Sembra soffocata da una coltre pesantissima di polvere che lentamente ed inesorabilmente va offuscando il nostro meraviglioso sole…eppure tra una buca e un cassonett

Una giornata meravigliosa, la primavera è ormai entrata nel suo massimo splendore, e Messina come tutte le belle donne quando si fa primavera diventa pazzesca con i suoi profumi, le sue forme il suo fascino particolare. Insomma famiglie, fidanzati, single, amici e tutti quanti godetevi il mare di questa immensa città, respiratelo a pieni polmoni ne vale davvero la pena....

Partirà come ogni anno dalla chiesa del'Oratorio della Pace con il suo corpo statuario che ripercorre gli ultimi intensissmi momenti di vita di Cristo Nostro Signore (amore nostro). Per ricordare quello che Dio, nostro padre, ha dovuto sopportare per noi...per ricordare quanto Amore Egli ci ha donato... GRATUITAMENTE ...La processione come detto partirà dalla Via XXIV Maggio dalla chiesetta dell'Oratorio della Pace alle ore 17, per fare ritorno nello stesso luogo alle 21.30 circa. Uno spettacolo da non perdere perché Re e Regine hanno visto questo spettacolo che dal 1610 calca le strade messinesi senza conoscere anticlericalismi e terremoti distruttivi...una processione che risorge sempre come è implicito nella sua stessa semantica... 1 consiglio se volete seguire la processione da un punto suggestivo posizionatevi nella Via Iacopo Saccano...non perdetevi le barette commettereste un grosso sbaglio.

Nuovo episodio, il sesto del mitico cartone animato messinese: Cafon Street...in occasione della maratona che si terrà a Messina il 19 Aprile, ricordiamo la prima maratona di 42 km ed internazionale nella nostra città, Mimmo e Stellario i due zalli messinesi l'hanno voluta ricordare a modo loro. Divertimento e risate perché se sei missinisi dentro non puoi preferire la corsa al Tajone e al Pane con la Salsiccia....

Una cripta cioè una chiesa sotteranea fu edificata sotto la Cattedrale (S.Maria la Nuova) nello stesso anno di fondazione e costruzione dell'antico Duomo di Messina, con il nome di "Oratorio di S.Maria sotto il Duomo" correva (circa) l'anno 1081 e come scrisse nel 1123 Guglielmo, alto prelato di Messina - questo racconto viene ricordato e menzionato anche dal Pirro, dal Buonfiglio e da altri - i due reali Ruggero e sua moglie Adelasia non fecero altro che restaurare una Chiesa che era ancora più antica forse di epoca araba risalente al '800-'900 d.C. Scavando nel passato, secondo un'antica tradizione locale la fondazione del Duomo è da ricercare in tempi ancora più remoti da rinvenire intorno al 535-540 d.C. , anni in cui il generale Bizantino Belisario debellava dalla Sicilia gli Ariani Ostrogoti, ma come ben si può dedurre dall'antichissima devozione dei messinesi per le cose di Cristo e Maria, le origini della diocesi fanno girare le lancette anco

I Dik Dik cantavano "Il Primo giorno di pirmavera", sulla carta ancora non lo è, ma è come se lo fosse... 18 gradi centigradi...temperatura e clima tipico dell'ingresso della nuova stagione, mal di gola e sminchiataggine i sintomi :-) Così ho deciso di andare in giro per la zona nord a fotografare un po' di cose belle della mia città...Panorami, Laghi, Case, Verde, Chiese, Cupole, Stradine, Pietre e chi più ne ha più ne metta, ovviamente lo scenario non manca basta solo un po' di buona volontà. Anzi c'è troppo ben di Dio...se non ti dai una calmata puoi riuscire anche a scattare 400 foto nel giro di due ore.

Una domenica ad esplorare i colli cittadini dove si adagiano i quartieri storici della antica e meravigliosa città dello Stretto: Messina. Un forte umbertino incantato, collocato sul colle Ogliastro, che vi prego di andarlo a visitare è di una manifattura e di una bellezza architettonica mai visti. Inoltre è stato meraviglioso percorrere il colle Sacro della Caperrina, il colle della Madonna per i veri messinesi. Qualche altro scatto me lo sono concesso da quello del Cappuccini...dove la falce si ammira in tutto il suo splendore.... MESSINESI RISCOPRITE I VOSTRI COLLI CITTADINI, SUPERBI ALL'OCCHIO ESTASIATO DEL TURISTA RICCHI DI COMMOZIONI ALL'OCCHIO DI CHI IN QUESTA TERRA DI CRISTO, DI DIO E DELLA MADONNA C'E' NATO. P.S.: Per chi non conoscesse i colli antichi dove furono costruite le mura di cinta della nobile città di Messina, da nord a sud sono: Ogliastro, Cappuccini, Oliveto, Guelfonia, Caperrina, Tirone, Montesanto e due più elevati come Castellaccio e Mon

E' vero che Messina si stra trasformando sempre più in una capitale fervida della cultura europea. Stamattina al Salone degli specchi a Palazzo dei Leoni (Provincia di Messina) davanti a 300 persone è stato presentato l'ottimo libro sulla chiesa arabo-sicula del 1100 scritto dall'architetto messinese Nino Principato. Hanno preso parte all'evento come relatori, lo stesso autore del libro e l'archietto Nuccio Lo Castro. Tra i volti noti che hanno presentato il libro c'erano il presidente della Provincia Nanni Ricevuto ; gli assessori provinciali e comunali alla cultura entrambi dell'Unione di Centro, Mario D'Agostino e Giovanni Ardizzone e l'assente Gianfilippo Villari, soprintendente ai beni culturali che ha preferito disertare l'aula. Diapositive e proiezioni varie hanno dato la possibilità di far conoscere alla cittadinanza attiva un patrimonio culturale che Messina vanta e le particolarità strutturali della Chiesa edificata da Ruggero il Norman

Messina domani possiederà un primato assoluto (uno dei tanti primati che ha questa bellissima perla dello Ionio), sarà la prima città in Europa ad organizzare una Notte della Cultura. Primato che secondo voci di corridoio candida di diritto in un futuro non lontanissimo la città dello Stretto come prossima capitale Europea della Cultura. Ma andiamo a vedere subito gli eventi organizzati per questa esaltante manifestazione che vedrà inoltre protagonisti tutti gli innamorati siciliani che gremiranno le varie arterie cittadine e i locali culturali: Ore 17, 00: Monte di Pietà , Conferenza Acqua e Vita ; Chiesa della Mercede di S.Valentino - Riflessioni - Ore 18,00 : Monte di Pietà , Proiezione sullo scrittore messinese di valenza europea Felice Bisazza. Ore 19,00: Chiesa della Mercede di S.Valentino , concerto diretto dal Maestro Giovanni Mundo - Note Colorate - Ore 19,30: Innaugurazione dell'Antiquarium al Municipio di Messina ; Piazza Don Fano , Sfilata Banda Musicale - La nost

Martino Iuvara docente di Letteratura Italiana a Palermo natio di Ispica (Rg) è morto lo scorso anno, già nel 1930 aveva effettuato degli studi sulle reali possibilità che il più famoso drammaturgo al mondo, il Bardo, fosse davvero il messinese Michelangelo Florio Crollalanza e così dopo varie ricerche scrisse pure un libro dal titolo Shakespeare era Italiano. Troppe le coincidenze tra i due personaggi per non far dire anche ai più scettici che in questa storia c'è qualcosa che non va perché sono troppe le incongruenze delle biografie ufficiali perché un ragazzo che finisce gli studi a 11 non può avere la cultura che William ha dimostrato di possedere nei suoi scritti che davvero spogliano lo scibile umano in tutte le sue sfaccettature. Ieri a Voyager su Rai 2 il conduttore Giacobbo ha approfondito la questione e fatto intendere che quella che vuole Shakespeare natio di Messina in Sicilia è più che una semplice e suggestiva tesi. Se volete saperne di più cliccate su questo link, i

L’assessorato alla Cultura della Provincia regionale ha organizzato per sabato 14 febbraio 2009, il convegno di presentazione del libro “Badiazza, la Chiesa di S. Maria della Scala nella Valle a Messina”, che avrà luogo presso il Salone degli Specchi, alle ore 9,30.Il volume, edito dalla Provincia regionale, avrà come relatori il prof. Nuccio Lo Castro e lo stesso autore, arch. Nino Principato. Saranno presenti alla manifestazione il presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto e l’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino. (fonte www.siciliatoday.net )

Quando il Messina stava salendo in serie A ho scritto un dialogo tra due messinesi Peppino e Lillo uno residente a Messina e l'altro emigrato a Milano per cause di forza maggiore. Volevo riproporlo a tutti voi, mandatelo d'un fiato e non dite più che a Messina non c'è nenti. A me bedda città: La serie A, passa tra due amici, anzi fratelli Messinesi che si incontrano in un ferry boat uno vive al Nord, Lillo, per motivi di lavoro ed uno vive da secoli a Messina, Peppino, dove si diverte a non fare nulla per la propria città e pensa solo ad insultarla continuamente... Peppino ci fa a Lillo, ma ci pensi stamu 'nchianannu in serie A, si ci penso, ci fa Lillo, ma picchi 'nta tutti st'anni non facisti nenti tu e l'autri mi 'nni fati ritunnari a nui du Nord e per fare di Messina 'na gran bella città, Peppino rispunni, macchì 'cca non c'è nenti i fari tutti non fannu nenti e c'avemu affari, sta città e nu schifu, ma tantu ni vedemu 'n'autr

Messaggio di Tenerezza Ho sognato che camminavo in riva al mare con il Signore e rivedevo sullo schermo del cielo tutti i giorni della mia vita passata. E per ogni giorno trascorso apparivano sulla sabbia due orme: le mie e quelle del Signore. Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,  proprio nei giorni più difficili della mia vita. Allora ho detto: - Signore, io ho scelto di vivere con te e tu mi avevi promesso  che saresti stato sempre con me. Perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti più difficili? -. E lui mi ha risposto: - Figlio, tu lo sai che io ti amo e non ti ho abbandonato mai: i giorni nei quali c'è soltanto un'orma sulla sabbia sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio -. Anonimo Brasiliano

Grandissimo entusiasmo nella giornata del 25 gennaio, a Messina, per l'esposizione di due grandi della pittura mondiale del '600: Rubens e Caravaggio. Prima al Teatro Vittorio Emanuele davanti a 3000 persone, dove Sgarbi nella sua Lectio Magistralis ha esaltato la città di Messina (definendola antica capitale europea del rinascimento) e le tele caravaggesche del museo peloritano ; poi nel medesimo museo regionale dove migliaia di visitatori hanno letteralmente preso di mira le sale dove Caravaggio vive ormai da 400 e più anni. Dunque giornata speciale per la città del peloro, per la perla dello ionio anche perché si è vestita con il miglior abito, quello delle grandi occasioni, davanti ai media di tutta europa, Francia in testa,  con il suo quotidiano "Le Monde". Bisogna fare i complimenti anche all'assessore e vicesindaco Ardizzone che insieme a Luciano Ordile ha voluto fortemente questo evento di ampio respiro con l'unico intento di far capire alla cittadina

Milano, 8 gen. (Apcom) - L'orologio astronomico di Messina è al terzo posto tra le torri-orologio più amate e popolari d'Europa, dietro solo a punti di riferimento come il Big Ben di Londra e la Torre dell'Orologio di Praga. E' la classifica stilata da TripAdvisor, la community di viaggiatori più grande del mondo con oltre 25 milioni di visitatori mensili, più di 20 milioni di recensioni e opinioni e 9 milioni di iscritti. La Top Ten delle torri-orologio più amate in Europa è stata formulata in base all'indice di popolarità - l'algoritmo proprietario per misurare il livello di gradimento dei turisti - e alle recensioni selezionate dai suoi editor. Primo in Europa per fascino e celebrità è il Big Ben di Londra: l'orologio, situato nell'ala nord orientale del Parlamento inglese, rappresenta uno dei simboli universalmente riconosciuti di Londra sin dal 1859, anno del suo primo rintocco. Anche se viene comunemente chiamato "Big Ben", il suo nome è